Razionale

La scelta del donatore è fondamentale per garantire il successo del trapianto e ridurre il rischio di complicazioni, come il rigetto del trapianto o la malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD), una reazione in cui il sistema immunitario del donatore attacca gli organi e i tessuti del ricevente. Ci sono diversi fattori che vengono considerati nella scelta del donatore:

• Compatibilità genetica: Il primo requisito fondamentale è che il donatore sia geneticamente compatibile con il ricevente. Ciò significa che le proteine dei tessuti, note come antigeni di leucociti umani (HLA), dovrebbero corrispondere almeno in parte tra il donatore e il ricevente;
• Stato di salute, età del donatore e stato di malattie infettive;
• Donatore familiare o non familiare: in alcuni casi, il trapianto allogenico può essere effettuato con cellule staminali da un donatore non familiare, ad esempio da un donatore nella banca pubblica di cellule staminali. Tuttavia, i trapianti da donatori familiari hanno generalmente un tasso di successo più elevato.

La scelta del donatore avviene dopo un’attenta valutazione del team medico, composto da ematologi, immunologi, chirurghi e altri specialisti coinvolti nel processo di trapianto.

Le iscrizioni al corso saranno possibili a partire dal giorno 17 novembre 2023
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